*Scuola:Uil,lavoro non burocrazia* oggi assemblea nazionale dirigenti scolastici a Roma

*Scuola: Uil, lavoro non burocrazia*
*Oggi assemblea nazionale dirigenti scolastici a Roma*


(ANSA) – ROMA, 04 NOV – “I tagli subiti nel FUN, il Fondo Unico Nazionale e nella retribuzione accessoria, non sono più sufficienti a garantire la continuità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici – è il richiamo forte e preoccupato della Responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola Rua, Rosa Cirillo – quello del 4 novembre è un momento di ampio confronto, a livello nazionale della condizione in cui la dirigenza scolastica continua ad essere lasciata dalla politica e dall’amministrazione. La questione delle risorse per la scuola non può essere sottovalutata in nessun modo. Se nell’ottica degli investimenti del PNRR questo vale per le infrastrutture e per le istituzioni scolastiche, l’avvio di un piano per il sistema nazionale di istruzione deve riguardare tutto il personale e la dirigenza – osserva il segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. La condizione dei dirigenti scolastici – aggiunge D’Aprile – solo in apparenza è di sostegno e supporto, in realtà, il più delle volte, sono lasciati in perfetta solitudine e caricati di responsabilità che spesso vanno oltre le loro competenze. Siamo convinti che le rivendicazioni in atto siano da sostenere pienamente, fuori da una solitudine percepita che è frutto di visioni miopi, che guardano al dettaglio invece che al sistema – precisa D’Aprile. Servono scelte che seguano un disegno complessivo. E’ di queste scelte che vogliamo essere protagonisti. La Uil Scuola Rua non farà mancare mai il legittimo e giusto supporto – continua D’Aprile – perché guardare alla scuola significa guardare ‘insieme’ a tutte le professionalità che vanno a comporre il mosaico che si chiama comunità educante. Le responsabilità del dirigente scolastico continuano ad aumentare negli anni – sottolinea Rosa Cirillo – così come sono aumentati i compiti che l’amministrazione scolastica e le amministrazioni pubbliche hanno riversato sulle scuole. Il sovrapporsi delle competenze – precisa Cirillo – ha tolto rigore nelle procedure e nelle competenze. La burocrazia e le richieste ex-post alle scuole hanno reso problematici i rapporti con gli enti territoriali di riferimento. E’ urgente – aggiunge – affrontare nella sua completezza la questione della sicurezza a scuola. Una modifica del Testo Unico, a cui non ha fatto seguito alcun decreto attuativo, lascia nell’incertezza la ripartizione delle competenze”. (ANSA).

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