Focus di approfondimento Consiglio Regionale Federazione Uil Scuola Rua Puglia

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“Una comunità educante è una comunità che consente tempi e luoghi ove i processi di confronto, dibattito e partecipazione possano svolgersi.

Ciò che è mancato negli ultimi anni all’interno della Scuola italiana è proprio il dialogo tra sindacati e politica, una assenza di confronto e una serie di leggi e decreti calati dall’alto, che hanno minato la stabilità dell’intero sistema, mettendo a dura prova i lavoratori della scuola”.

Con questo incipit, il Segretario Giovanni Verga ha dato inizio al “Consiglio regionale Uil scuola Rua Puglia 2023”.

Hanno partecipato ai lavori: il Commissario Straordinario Uil Puglia, nonché Segretario Organizzativo Nazionale Uil, Emanuele Ronzoni e il Segretario Generale Nazionale Giuseppe D’Aprile.

I temi all’ordine del giorno sono stati i seguenti:

  • situazione politico-sindacale
  • l’Autonomia differenziata
  • il dimensionamento della rete scolastica
  • il rinnovo contrattuale Rua e le ricadute sul settore
  • organici e mobilità

La Uil potrebbe essere paragonata ad una locomotiva, ha asserito Emanuele Ronzoni durante il suo intervento, un volano di cambiamento che, con forza e determinazione, grazie alla spinta sinergica di tutti i suoi preziosi componenti, si propone di guidare la politica economica del Paese verso scelte che vadano nella direzione della ridistribuzione della ricchezza.

“Oggi quelli che hanno tanto, continuano ad avere sempre di più e quei tanti che hanno poco, continuano ad avere sempre meno”, ha accoratamente sottolineato il Commissario, stigmatizzando che questa è una forbice da restringere aprendo tavoli di confronto, proposito auspicabile grazie ad un Segretario come Pierpaolo Bombardieri il quale crede fermamente nella necessità di cambiare uno status quo ormai incancrenito e la Federazione Uil Scuola Rua occupa un posto nevralgico all’interno di questa progettualità virtuosa.

La Scuola deve recuperare il suo ruolo di centralità, polmone etico dell’intera società, rappresenta il riferimento educativo, culturale e valoriale delle future generazioni.

Per questo nella scala delle priorità del Segretario Bombardieri, la Scuola occupa un ruolo molto importante e il Segretario Giuseppe D’Aprile ha aggiunto che enorme è il peso che incombe in questo momento su tutti noi, vivendo un pericolo che si chiama “Regionalizzazione della Scuola statale”, la quale genererebbe una frattura di equilibrio e giustizia sociale.

Con la regionalizzazione, ogni scelta divisa e disomogenea si ripercuoterebbe sull’offerta formativa dei ragazzi e sulla vita di chi lavora e opera nella Scuola.

La regionalizzazione è una “idea di destra che piace a parte della sinistra” e il Segretario D’Aprile con forza ha dichiarato che la Uil, da sindacato serio qual è, indipendentemente dal politico di turno, ha il coraggio di fare delle scelte in controtendenza anche rispetto a quelli che potrebbero essere gli interessi dei poteri “forti”, questa è la Federazione Uil Scuola Rua: un sindacato fiero delle sue scelte e coraggioso nel portare avanti principi solidi in nome dei diritti dei lavoratori e della giustizia sociale.

Il Segretario Gianni Verga ha aggiunto che, se senza autonomia differenziata le disuguaglianze territoriali, già prima della pandemia, hanno generato divari in ogni campo, dall’edilizia all’offerta formativa e di servizi, disuguaglianze educative che hanno avuto pesanti ricadute sulla dispersione scolastica nei paesi maggiormente a rischio, cosa accadrebbe in regioni come la Puglia con la regionalizzazione?

Ed è per questo che la Uil Scuola Puglia, fiera e forte dei numeri che è riuscita a raggiungere, ritiene che la contrattazione a tutti i livelli e su ogni “tavolo” sia lo strumento più efficace per tutelare i lavoratori e per migliorare la qualità del servizio.

I risultati dell’ultima tornata elettorale per l’elezione delle RSU, continua al Segretario Gianni Verga, parlano chiaro: siamo il primo sindacato in crescita che ogni 3 anni registra un aumento costante dei consensi.

E’ il risultato di anni di lavoro capillare al fianco dei lavoratori che ha permesso, anche nell’ultima recente occasione delle votazioni, di tagliare un traguardo importantissimo per l’Organizzazione, segnando un più 2325 voti.

Questo da’ la forza e il coraggio per urlare a gran voce il nostro NO all’autonomia differenziata e la nostra convinzione che la Scuola “TUTTA, UNITA e NAZIONALE”, debba essere collocata al centro dell’agenda politica, affinché il Paese possa comprendere e vincere la difficile sfida che la società complessa impone.

I governi succedutisi in questi ultimi anni hanno adottato la filosofia gattopardiana, del “cambiare senza che nulla cambi”, così da far rimanere immobile e cristallizzato l’ordine delle cose, apparendo fintamente innovativi.

È un gioco che non accettiamo, chiosa il nostro Segretario!

La Uil Scuola Puglia, forte del suo gruppo dirigente, metterà sempre più al centro la persona e attuerà la propria linea attraverso le RSU delle singole scuole, rafforzando il decentramento dell’attività sindacale in modo capillare e omogeneo sull’intero territorio pugliese.

A chiudere i lavori del “Consiglio”, gli interventi del gruppo dirigente Uil Puglia, sempre più nutrito, armonico e determinato, a dimostrazione che dalla dinamica del confronto nasce la progettualità sana e che dalla dialettica socratica del dialogo si costruiscono ponti per ricongiungere il paese reale al paese ideale, nell’ottica della giustizia sociale e del benessere per gli studenti e i lavoratori della Scuola.